Dott.
Antonello Paulesu
La Prostata - Prostatiti - Iperplasia Prostatica - Carcinoma Prostatico
INFORMAZIONI GENERALI
Elenchiamo in questa prima sezione le risposte ad alcuni quesiti
basilari che interessano, direttamente, metà del genere
umano e, indirettamente, l'altra metà.
1.
Che cos'è la prostatite?
2. Quali tipi di prostatite esistono?
3. Che cosa causa una prostatite?
4. Come si diagnostica una prostatite?
5. Come si curano le prostatiti?
6. Come si prevengono le prostatiti?
7. Ma "io" che ormai, ho disturbi da molti
mesi, forse anni, non ho speranze di miglioramento?
8. Quando ho la postatite posso fare all'amore?
9. La prostatite può ritornare?
1.
Che cos'è la prostatite?
La prostatite é una infiammazione della prostata, può essere
di diverso tipo e origine.
2.
Quali tipi di prostatite esistono?
La prostatite può essere:
- acuta: con febbre elevata, dolore perineale,
urinazioni frequenti, dolorose e difficili.
- cronica: con
sintomi che possono essere scarsi o poco significativi;
i disturbi possono essere persistenti o ricorrenti e di
vario tipo: doloretti diffusi all`uretra, difficoltà urinarie,
senso di peso perineale, fastidi ai testicoli etc.
Esistono
anche situazioni intermedie tra quelle acute e quelle
croniche.
3.
Che cosa causa una prostatite?
Le cause di prostatite sono molteplici e non sempre agevoli
da identificare.
Molto spesso dei germi risaliti lungo il canale urinario,
o discesi dalla vescica possono raggiungere la prostata causando
una infiammazione. Poichè i tubicini della ghiandola
prostatica assomigliano a grappoli d'uva che sboccano nell'uretra, é facile
intuire che questi sbocchi delle secrezioni prostatiche possono
diventare la porta d'ingresso dei germi nella prostata. Inoltre,
poiché questi gruppi di ghiandole sono inglobati in
un tessuto muscolare e fibroso duro, in caso di infiammazione,
essi tendono a strozzarsi e alterarsi a causa del "gonfiore" associato
alle infiammazioni. Così avviene che le secrezioni
e i batteri ristagnino non trovando modo per uscire, in tal
modo la prostatite da acuta tende a durare nel tempo diventando
cronica. 4.
Come si diagnostica una prostatite?
L'urologo scopre una prostatite dalla storia del paziente, dagli accertamenti
di laboratorio, dalle immagini dell'ecografia, dagli esiti di una biopsia, dalla
visita rettale. Si tratta di una diagnosi che talvolta è difficile; può trattarsi
addirittura, in alcuni casi, di una sorpresa positiva in quanto certi quadri
di prostatite simulano il cancro della prostata.
5.
Come si curano le prostatiti?
Le prostatiti si curano con farmaci antibiotici, antinfiammatori,
norme di vita e norme dietetiche.
6.
Come si prevengono le prostatiti?
È importante rivolgersi all'urologo non appena si manifestano
i primi disturbi, specie il bruciore urinario, o l'aumentata
frequenza delle minzioni. Curare la prostatite nelle sue prime
fasi è più semplice rispetto a quando sia già cronicizzata
.
Può essere pertanto molto importante rivolgersi precocemente
al medico al fine di mettere in atto rapidamente la procedure
diagnostiche opportune.
7.
Ma "io" che ormai, ho disturbi da molti mesi, forse
anni, non ho speranze di miglioramento?
È difficile rispondere a tale domanda. L'esperienza
insegna che spesso si possono ottenere dei risultati soddisfacenti
anche dopo anni di trascuratezza. Capita però, altre
volte, che già dopo poche settimane di disturbo non
si riesca più ad ottenere una guarigione completa.
8. Quando ho la postatite posso fare all'amore?
Nella fase acuta, ovviamente, sarà difficile avere questo
problema, ma nelle fasi croniche nulla vieta una attività sessuale
regolare. Nei rapporti bisogna tenere conto che spesso possono
essere presenti disturbi della eiaculazione che spesso é precoce
rispetto alla norma del paziente. Talvolta l'eiaculazione può essere
dolorosa o fastidiosa.
Questi fatti non devono necessariamente impedire i rapporti.
Sono addirittura da sconsigliare l'astinenza prolungata o la "genitalizzazione" dell'attenzione.
(Pensare sempre al fastidio dei testicoli, toccarsi il perineo,
angosciarsi per ogni bruciorino minuscolo, disperarsi per un
rapporto sessuale non "tecnicamente perfetto").
9. La prostatite può ritornare?
Certamente é possibile: la forma "acinosa" della
ghiandola prostatica favorisce sia la cronicizzazione che il
riaccendersi dell`infiammazione.
...continua
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