Dott.
Antonello Paulesu
La Biopsia Prostatica - Materiali
e Metodi - Risultati - Conclusioni - Video
Materiali e Metodi
Dal luglio 2002 all’ottobre 2003 il medesimo operatore ha sottoposto ad
agobiopsia prostatica transrettale ecoguidata 345 pazienti consecutivi con sospetto
carcinoma prostatico.
Gli esami sono stati eseguiti in posizione litotomica con ecografo Leopard BK
e sonda transrettale biplanare multifrequenza (6–10 MHZ), utilizzando aghi “Tru-cut” Bard
da 18G X 24 cm montati su pistola automatica “Magnum” Bard figura1.
Come profilassi antibiotica è stato utilizzato ceftriaxone alla dose
di 1 g im/die per 4 giorni a partire dal giorno dell’esame.
Esclusa all’anamnesi la sensibilità agli anestetici locali, da 3
a 5 minuti prima dell’esame bioptico è stato effettuato a ciascun
paziente il blocco anestetico periprostatico transrettale ecoguidato secondo
la tecnica di Nash et al10: nell’angolo compreso fra ciascuna vescicola
seminale e base prostatica (regione dei fasci neurovascolari) sono stati infiltrati
6 ml per lato d’una soluzione composta da uguali quantitativi di lidocaina
2% e bupivacaina 0,5%.
L’infiltrazione anestetica è stata eseguita
utilizzando un ago tipo Chiba di 22G X 20 cm figura2 introdotto
con precisione nella sede voluta grazie al controllo ecografico ottenuto sfruttando
la scansione longitudinale della sonda transrettale figura3.
In questo modo è infatti
possibile visualizzare nitidamente la posizione della punta dell’ago fortemente
iperecogena, controllarne la traiettoria e osservare, nella sede di iniezione,
lo sviluppo di un ponfo transonico prodotto dalla soluzione anestetica figura3
e figura4.
In tutti i pazienti il dolore è stato valutato utilizzando la Visual analogue
pain scale (punteggio: 0-10).
Dei 345 pazienti, 74 avevano già subito il medesimo esame senza alcuna
forma di analgesia, con in media 7,3 prelievi (da 6 a 8) non comprendenti la
zona di transizione (TZ), mentre con il nuovo esame sono stati sottoposti, in
media, a 9,8 prelievi (da 8 a 16), da 2 a 4 dei quali sulla TZ. In questa casistica,
sempre utilizzando la Visual analogue pain scale, è stato valutato il
dolore accusato senza e con il blocco anestetico.
...continua
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